8 anni di blog

Ebbene sì, come recita il titolo, oggi sono otto anni che il blog è aperto.

otto_anni

Mi sembra un tempo incredibilmente lungo per uno come me che tende ad annoiarsi con facilità, che continua a cambiare idea su tutto…

Non so cosa io sia riuscito a fare con questo piccolo spazio web. Probabilmente nulla di significativo. Però so per certo che questo meleto ha fatto tanto per me.

Quando ero giovane non sapevo bene cosa volevo diventare da grande.
Mi sembra una cosa abbastanza normale, a pensarci ora, ma è anche vero che non ho mai avuto una qualche grande aspirazione/passione capace di indirizzarmi, se non proprio attraverso un percorso ben definito, almeno attraverso una strada dissestata, che magari non aveva un fine ben preciso ma qualcosa che poteva assomigliarci.

Poi, però, ho scoperto i libri. I libri hanno cambiato tutto. Per la prima volta avevo una cosa che mi assorbiva completamente, qualcosa che, in qualche modo, volevo divenisse il mio lavoro, il mio futuro, la mia vita… tanto che, per la prima volta in assoluto, sapevo perfettamente quale direzione prendere.

Poi l’esistenza non sempre coincide con i sogni, e alla fine coi libri non ci lavoro.
Ma è qui che arriva il blog.
Il blog è diventato il mio collegamento diretto con un mondo che sognavo e sogno ancora, sebbene in modo diverso. Attraverso il blog ho conosciuto persone, lettori, autori, editori, illustratori. Ho potuto soddisfare alcuni miei desideri e ho intervistato alcuni miei miti. In qualche modo mi ha anche permesso di scrivere e pubblicare qualcosina.
Il blog mi ha permesso di continuare a parlare di libri anche quando avrei avuto difficoltà a farlo.

Non importa, in fondo, se a leggere i miei post sono solo due gatti. Non importa, in fin dei conti, che io sia bravo o meno a fare quello che faccio, perché se anche non lo fossi, io potrei comunque continuare a parlare di libri. Voi potrete non leggermi più perché sono un incompetente, ma io potrò continuare a cianciare beatamente fin quando avrò connessione.

Il blog, quindi, è un regalo che io mi concedo di tenere in vita. Un luogo che, a volte, mi concedo di trattare male ma che rimane un porto sicuro dove tornare.
A volte questo regalo si è pure riversato nella vita reale, come per esempio col bookclub che sta partendo in questi giorni. Sono cose piccole e sciocche, ma che senza il blog non sarebbero nate, probabilmente.

Allora mi faccio gli auguri. E magari mi regalo un libro, perché i regali mi piacciono. E poi, forse, l’anno prossimo ci troveremo di nuovo qui per festeggiare l’anno nove.

p.s. Qualcuno, alla domanda su come potessi festeggiare degnamente questo traguardo, mi ha chiesto di veder ripubblicata La Sogneria. Sappiate, se vi interessa, che ci sto lavorando. L’ho rivista con l’impareggiabile Alessandra Zengo e ora ci sta lavorando pure Vincenzo Sanapo, detto l’illustratore magico. Sarà un’autopubblicazione quindi potrebbe richiedere mooolto tempo. Ma arriverà. Promesso!

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2 pensieri su “8 anni di blog

  1. Marcello Trombetti ha detto:

    All’ inizio noi creiamo un blog e non sappiamo se abbiamo successo oppure no. Solo dopo molto tempo e solo dopo che abbiamo visto che abbiamo fatto qualcosa di concreto possiamo dire che noi abbiamo fatto qualcosa di buono. Buon Compleanno a te e al tuo blog

    • Andrea Storti ha detto:

      Continuo a non sapere se ho fatto qualcosa di buono o no. Di certo gestirlo è una cosa che piace a ME, e finché mi piace continuerò a farlo. 🙂 Grazie mille.

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